E’ ormai vicina la riattivazione delle storiche agevolazioni SIMEST per sostenere l’internazionalizzazione delle imprese italiane. Queste misure prevedono la concessione di finanziamenti a tasso agevolato al 10% del tasso di riferimento UE, con eventuale cofinanziamento a fondo perduto. Al momento si sta ancora aspettando la pubblicazione delle nuove circolari attuative, ma è bene essere preparati quando i nuovi sportelli saranno riaperti.
Soprattutto per quanto riguarda quelle misure meno restrittive in quanto accessibili ad una platea più ampia di imprese, come la misura per il supporto alla creazione o il miglioramento dell’e-commerce.
Il finanziamento è rivolto a tutte le società di capitali che abbiano approvato almeno due bilanci e che intendano fare investimenti nella realizzazione/miglioramento di siti e-commerce propri o di terzi (market place) finalizzati a commercializzare in paesi esteri beni o servizi prodotti in Italia o con marchio italiano.
Sono previsti finanziamenti a fondo perduto fino al 40%, in caso di aziende ubicate nel sud Italia, e una copertura della rimanente parte con un tasso fortemente agevolato da restituire con un piano di ammortamento di 5 anni (4 anni più 1 anno di preammortamento.
Sono ammissibili investimenti anche molto piccoli che richiedano un finanziamento di importo minimo pari a 10 000 €. Il tetto massimo del contributo è invece pari al valore minimo fra 300 000 € euro (200 000 € per i market place) e il 15% dei ricavi medi annui risultanti dagli ultimi due bilanci approvati.
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